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Ciclo su Elena Rocca (1893-1919)

 

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A TU PER TU CON ELENA ROCCA ED ANGELO TITONEL   89223

 

Elena, grazie al Cielo mai sapemmo

bisticciare da quando c’incontrammo

in un Museo di Piccole Suore

ove gelosamente conservata

veniva quella foto mazzantiana

dall’emblematica scritta “in concetto

di santità”. Mi permetti soltanto

un piccolo rimprovero? Perché

non ottenesti almen la dilazione

della chiamata in Cielo del pittore,

al qual commissionammo il tuo ritratto

in vista dell’atteso Centenario?

Aveva il posto ormai già garantito

a forza di dipingere dei Santi!

Ascoltami per bene: devi dirgli

di convogliar in me la sua bravura

perché coi versi sappia ricreare

tutta l’intensità di quell’Amore

al Cristo pur espresso dal pennello!

(Milano 1-12-2018), Padre Nicola Galeno

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BREVI DATI BIOGRAFICI DI ELENA ROCCA (1893-1919)

 

-         Elena Rocca nacque il 1° Aprile del 1893 a Balìa, distante da Imola circa diciotto chilometri.

Questi i fratelli e sorelle: Rocco (futuro Parroco della Cattedrale) nel 1875, Teresa (futura Sr. Colomba) nel 1877, Pio nel 1880, Francesco nel 1882, Maria nel 1885, Peppino nel 1891. Dopo di lei, nel 1900, apparve ottavo e ultimo, Luigi (futuro salesiano).

-         Il 4 Aprile del 1893 la bimba fu rigenerata con le acque battesimali dal parroco di Sesto Imolese D. Giuseppe Buldrini.

-         Il 17 Ottobre del 1899 ricevette la Cresima dal Vescovo diocesano Mons. Baldassarri.

-         Nel Settembre 1899 Rocco fu ordinato sacerdote.

-         Il 31 Maggio 1903 Elena fu condotta alla Chiesa parrocchiale di Cantalupo Selice per accostarsi al Banchetto Divino.

-         Nel maggio del 1906 Don Rocco prese possesso della parrocchia della Cattedrale.

-         Nella primavera del 1907 Elena fu colta da influenza. Allora aveva compiuto quattordici anni.

-         Ai primi di Luglio del 1907 Elena venne ricoverata in ospedale.

-         Il 23 Gennaio 1908, festa dello Sposalizio della B. Vergine, Elena fu istantaneamente guarita dall’apparizione di S. Antonio di Padova, rientrando quella stessa sera in famiglia.

-         Il 12 Dicembre 1914 ebbe il diploma di abilitazione all’insegnamento del Catechismo.

-         Il 20 Ottobre 1918 si offre come vittima d’Amore per riparare le offese fatte al Salvatore.

-         Il 27 Dicembre 1918, festa dell'Apostolo prediletto, a cui Elena somigliava tanto, il male (la cosiddetta spagnola) scoppiò violento.

  Alle 2.15 del 2° giorno del 1919, emise un lievissimo respiro e l'anima candida spiccò il volo per i cieli! NB: Alcune fonti parlano del 1° Gennaio come data della morte, altre invece del 2 Gennaio. Io opto affettivamente per il 2, giorno della nascita della piccola Teresa di Lisieux.

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AVVERTENZE

 

   Le letture poetiche hanno un ordine cronologico di composizione, che va dal 2000 al 1° dicembre del 2018. Sono sempre introdotte da un cappellino di presentazione. Il fatto di vedere sempre ripetuto “Elena Rocca” ad ogni lirica ha una sua giustificazione archivistica. Digitando infatti quelle due parole nella miriade di composizioni trovo subito quelle che si riferiscono alla giovane imolese. Se digitassi soltanto “Eucaristia”, mi compare subito tutto quanto si riferisce a quel Sacramento; aggiungendovi “Elena Rocca” trovo invece quanto riguarda anche lei. Sono tanti i pensieri che affollano quotidianamente la nostra mente e non sempre tutti hanno uno sviluppo progressivo. Ecco il perché di tante tematiche ripetute, ma ciascuna aggiunge sempre qualche nuova sfumatura. Buona lettura e, se vi sarete addormentati, accreditatelo come merito a chi da decenni ormai soffre di cronica insonnia, che però gli consente di prendere molti pesci! Se non altro, vi sarete goduti rielaborazioni pittoriche delle sue poche foto e dei miei molti fiori nipponici e milanesi!

 

P. Nicola Galeno della Madonna del Carmine

 

  

 Capita di trovarci di fronte a un dilemma senza sapere da che parte propendere. Questo non capitò mai ad Elena Rocca…

 

 

LA SICUREZZA DI ELENA ROCCA    70591

 

Elena, con certezza l’occhio andava

sull’Ostia consacrata solamente:

troppo profonda la dimestichezza

col Cristo per cader in un abbaglio.

 

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   C’è un episodio biblico che mostra un re d’Israele nell’atto di strapparsi le vesti perché il potentissimo Re dell’Assiria gli aveva inviato insieme a tanti doni un suo generale affetto da lebbra perché lo guarisse. Elena invece andava a colpo sicuro…

 

  

L’IMPLORAZIONE DI ELENA ROCCA   70592

 

L’intensa implorazione strappa sempre

grazie per gli altri dal Cor dell’Eterno.

 

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   La gente nel rivolgersi ad Elena si sentiva sempre riscaldare il cuore…

 

 

LA FIAMMA DI ELENA ROCCA    70593

 

Elena, tu continui a riversare

nel core della gente la fragranza

di quel divino Amor che t’infiammò.

 

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   Quante volte forse anche noi ci siamo detti scrollando il capo: “Mica sono un santo come lui o lei!”. Eppure i santi rispetto a noi avevano di straordinario soltanto l’attaccamento al Cristo!

 

 

L’ADESIONE DI ELENA ROCCA    70594

 

Elena, quanto agli altri pare sempre

straordinario fu per te normale:

troppa la sintonia col Maestro

per non riviverne le sofferenze

con l’adesione dell’alma e del corpo.

 

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   Qualcuno quando sente nominare il diavolo pensa subito al simbolo della squadra rossonera… Elena invece fu sovente vessata dal maligno, che non poteva sopportare di vedersi strappate tante anime dall’intensa implorazione dell’imolese…

 

 

ELENA ROCCA VESSATA DAL DIAVOLO    70595

 

Elena, sperimenti vessazioni

diaboliche, che paiono sfiancarti.

Vuol il maligno sempre ostacolare

l’azione salvatrice del Maestro,

sfogandosi con chi lo sa sa servire

a costo pur di farsi dilaniare.

 

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   Sono convinto che ad Elena piacesse un mondo l’immagine del Pastore che riporta sulle spalle all’ovile la pecorella sperduta…

 

 

IL GAUDIO DI ELENA ROCCA    70596

 

Elena, già pregusti il gaudio eterno

quando riesci alfin a riportare

le pecorelle smarrite all’ovile.

 

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  Credo che Elena si sia stancata di ripetere tante volte a chi l’invitava a pranzo le ragioni della sua inappetenza…

 

 

IL NUTRIMENTO DI ELENA ROCCA    70597

 

Elena, sai nutrirti ben di poco:

ti basta l’eucaristico Signore!

 

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   Una sorella maggiore di Elena a detta dei suoi stessi fratelli aveva dei “filarini” (giovani pretendenti o fidanzatini). Con Elena invece nessumo mai la spuntò…

 

 

I FILARINI DI ELENA ROCCA     70598

 

Elena, non avesti “filarini”:

vedevan il tuo cor tutto occupato

dal dirompente Amore dell’Eterno!

 

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   Ho conosciuto dei confratelli che per tirarli giù dal letto al mattino occorreva una bomba ad orologeria. In compenso stavano a lungo svegli la sera. Elena lo faceva solo per una ragione…

 

 

LE NOTTI DI ELENA ROCCA      70599

 

Il sonno, che per gli altri rappresenta

giusto riposo, fu sacrificato

sovente per intense implorazioni...

 

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   Non vi è mai capitato di sgolarvi senza che alcuno risponda ai vostri appelli? Elena di Lui non perdeva nemmeno il minimo sussurro…

 

 

L’APPELLO AD ELENA ROCCA     70633

 

“Non puoi lasciarmi sempre confinato

in questo Tabernacolo: mi devi

far compagnia con struggente Amor!”.

 

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